Nel film, la soddisfazione, l’utilità e i rischi del web sono necessari a tutti i personaggi per chiarire come la veridicità dei contatti umani più profondi o superficiali sia stata ormai trasformata e contaminata dal digitale.
In questo modo in cui non si può più fare un passo senza essere connessi, sembrano quasi essere profetiche le parole di Tom Hanks, che alla presentazione di “c’è posta per te” nel 1998, disse: “Sempre più il mondo e le relazioni muteranno a causa delle comunicazioni via computer e dei nuovi marchingegni della tecnologia moderna. Prevedo, e non so quanto sia una cosa positiva, che vivremo sempre più attaccati a un telefonino e una scatola nera che ha trasformato il mondo”.
di Annalisa Panetta