Tornano le domeniche ecologiche a Roma

Il prossimo 11 dicembre sarà la prima data utile delle cosiddette “domeniche ecologiche”, fenomeno che si ripeterà poi nel prossimo anni anche il 22 gennaio, il 26 febbraio e il 26 marzo. L’iniziativa ha il preciso scopo di contenere le emissioni inquinanti, contribuire a sensibilizzare la cittadinanza sulle problematiche inerenti l’inquinamento e promuovere la diffusione di modelli culturali alternativi, tesi al miglioramento degli stili di vita.
La Giunta capitolina provvederà in tali giornate a vietare la circolazione dei veicoli dotati di motore endotermico, nella zona “Fascia Verde” del PGTU, nelle fasce orarie 7.30-12.30 e 16.30-20.30.
Una misura adottata considerando che i valori delle concentrazioni degli inquinanti PM10 ed NO2 risultano tuttora elevati ed in particolare le concentrazioni dell’NO2 sono ad oggi significativamente più elevate degli attuali valori limite fissati dalle norme vigenti per le quali vi è la costituzione in mora da parte della Commissione Europea per l’agglomerato di Roma.
Già negli anni passati la manifestazione aveva accolto il favore dei cittadini oltre che dell’ambiente stesso, che ne aveva risentito in maniera più che positiva
L’assessorato alla Mobilità e i relativi uffici dipartimentali provvederanno al potenziamento del Trasporto Pubblico Locale durante le giornate di blocco totale ed in particolare durante le fasce orarie di interdizione.
La Polizia Locale di Roma Capitale si occuperà della vigilanza al fine di garantire l’osservanza del provvedimento di limitazione della circolazione da parte della cittadinanza.
Gli Uffici dell’Amministrazione capitolina preposti alla Comunicazione dovranno garantire la più ampia diffusione del provvedimento attraverso ogni mezzo utile. L’assessorato all’Ambiente promuoverà il coinvolgimento dei Municipi affinché realizzino iniziative volte a sensibilizzare la popolazione sul tema della qualità dell’aria e dei suoi effetti sulla salute e sull’ambiente, con particolare riferimento alla mobilità sostenibile e all’utilizzo più responsabile delle fonti energetiche.

Di Valerio Bocci

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