Negli ultimi anni, complici diversi eventi rilevanti, si è aperta una sempre maggiore riflessione sulla gestione di tali eventi, portando i governi regionali, a produrre piani economici che tengano conto anche della messa in sicurezza del territorio, degli edifici e potenziando le campagne per la riduzione del rischio in emergenza. Nonostante questi sforzi contro i già tanti eventi ambientali che vanno affrontati, gli italiani devono cominciare a pensare anche ad un altro problema: le trombe d’aria.
Tali fenomeni sono sempre più frequenti. L’ultima ha colpito la provincia di Venezia lo scorso 8 giugno causando la morte di una persona e diverse decine di feriti: il bilancio è stato di un morto e 72 feriti, dei quali due codici rossi, e 19 tra codici gialli e verdi. I cambiamenti climatici che si sono verificati nell’ultimo decennio nel mediterraneo porteranno, probabilmente, ad una maggiore frequenza di trombe d’aria, rendendo necessaria una seria riflessione anche su quest’argomento. Prima si studiano questi fenomeni, prima troviamo fattori di resilienza e modalità per farvi fronte riducendo i danni al minimo.
di Andrea Poliseno