“PSA conferma che i suoi veicoli non sono mai stati equipaggiati con alcun tipo di dispositivo che riconosca la fase di test o che inneschi i trattamenti dei gas di scarico”, si legge sul comunicato diffuso questa mattina. Il gruppo sostiene anche di aver verificato le emissioni di 4.300 esemplari scelti a caso dalla produzione del 2014.
“PSA supporta pienamente l’introduzione dei nuovi test e prende l’iniziativa di pubblicare il più presto possibile i dati di consumo reale dei suoi modelli principali, misurati con la supervisione di un ente indipendente, e di adottare misure che anticipino i test WLTP, iniziando a implementare il bilancio energetico elettrico ‘zero’ sui nuovi motori”.
Finalmente una voce fuori dal coro nella speranza che qualcosa cambi davvero.
di Valerio Bocci