PolicyBrain: una app per conoscere le lobby

Parlare di lobbying in Italia è sempre molto difficile e a tratti poco chiaro, forse per la mancanza di regolamentazione organica che normativizzi l’attività di rappresentanza di interessi o, forse, per l’inesistenza di un registro pubblico di coloro che svolgono attività di pressione. Purtroppo i tempi della burocrazia e della politica italiana sono lunghi e non fanno sperare in tempi di realizzazione brevi. In aiuto arriva la tecnologia!
Nel corso di questo mese verrà lanciata una nuova app che utilizza gli open data e l’analisi del linguaggio per realizzare un database, un raccoglitore di nominativi di coloro che hanno un ruolo chiave nei rapporti con le istituzioni. Questa app si chiama PolicyBrain ed è stata ideata da Luca Giacomel e finanziata da Cattaneo Zanetto & Co, una tra le maggiori società di lobbying e public affairs in Italia. Il punto di partenza è come sempre la trasparenza ovvero rendere semplice individuare chi sono gli influncer. Per fare questo è necessario creare una rete di contatti, una mappa delle interazioni tra chi svolge una funzione pubblica e chi svolge attività di influenza e lo si può realizzare attraverso lo studio del dibattito politico e di una serie di dati destrutturati. Uno degli obiettivi di questa iniziativa è quello di monitorare in modo costante la creazione e l’approvazione delle leggi italiane in Parlamento attraverso l’integrazione dei dati della Camera, del Senato, del Governo e dei vari Ministeri. Tutto questo per rendere più semplice ai “non addetti ai lavori” capire quali siano o meno gli interessi relativi ad un certo provvedimento.
http://www.policybrain.com/

di Simona Chiti

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