Pensionati

Pensionati

In gran parte dei paesi dell’UE è attualmente in corso un processo di invecchiamento della popolazione che, sviluppatosi a partire dalla seconda metà degli anni Settanta, ha causato un forte cambiamento della struttura demografica.

Questa ultima si è andata sempre più sbilanciando verso le classi d’età più anziane per effetto congiunto dell’abbassamento dei livelli di fertilità e della costante tendenza all’aumento della vita media. L’Italia, nel 2004, pur con significative differenze interne, è il paese dell’UE che registra il più alto indice d’invecchiamento.In questo quadro generale, si può altresì constatare che nel corso degli anni i lavoratori anziani sono spesso stati esposti a spinte contraddittorie e mutevoli nel tempo, prodotte dalle strategie contrastanti dagli attori coinvolti: da una parte le imprese hanno spesso espulso dall’occupazione i più anziani, e, dall’altra, i governi hanno in diversi modi incentivato la posticipazione del pensionamento.

I lavoratori si sono così spesso trovati a dover rivedere in relazione alle contingenze aziendali, i propri progetti rispetto al momento e alle modalità di uscita dal mercato del lavoro, con il rischio della perdita della capacità di governare il proprio percorso verso la pensione. Anziani e pensionati sono in realtà due universi solo in parte assimilabili, ma di certo entrambi si caratterizzano per una complessità che non può più essere spiegata con le formule convenzionali, tanto più che l’aumento copioso della loro numerosità ha avuto e sta avendo un peso rilevante nei cambiamenti in corso a livello socioeconomico.

L’Associazione ha iniziato a interessarsi già dalla metà degli anni ’80 ad alcuni aspetti della vita dei pensionati della città di Roma, monitorandola costantemente dal 1988 al 2008, pur avendo reso sistematiche alcune rilevazioni solo in anni più recenti. I dati sono stati raccolti mediante questionari somministrati dai volontari dell’associazione, opportunamente formati, in centri per gli anziani, case di riposo e associazioni di pensionati, equamente distribuiti in tutti i municipi della capitale.

Come si evince dalla tabella e dal grafico che seguono, negli anni l’associazione ha raggiunto un numero progressivamente sempre più elevato di utenti.