Non solo la Volkswagen coinvolta nello scandalo emissioni

Lo scandalo del diesel gate è tutt’altro che concluso e circoscritto: stando a quanto riportato dal Financial Times, dopo il caso della Volkswagen l’EPA, l’Agenzia per la protezione ambientale statunitense, ha deciso di controllare altri 28 modelli a motore diesel.
Nel mirino di questo imbarazzante scandalo sono così finiti Chrysler, Bmw, General Motors, Land Rover e Mercedes Benz. Il controllo dovrebbe essere effettuato a campione: le auto vengono prelevate ai cittadini che ricevono una vettura sostitutiva per tutta la durata del controllo.
Intanto in Italia, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha comunicato di aver avviato un procedimento istruttorio, con l’ipotesi di pratiche commerciali scorrette, nei confronti della famosa casa automobilistica tedesca ma anche della sua filiale italiana.
“Sul caso Volkswagen abbiamo già detto quello che stiamo facendo, sono arrivati i dati della ditta e quindi si procede: richiameranno i veicoli. Mi pare che le cose adesso stiano andando nella giusta direzione” conclude il ministro dei Trasporti Graziano Delrio.

di Valerio Bocci

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