Ciò che circolava da mesi è divenuto sostanzialmente ufficiale: nelle linee guida del governo Raggi non ci sono le Olimpiadi. Nel documento presentato dalla giunta capitolina sono presenti circa cinquanta pagine di proposte ma fra queste non ci sono i Giochi olimpici.
La notizia stupisce fino ad un certo punto, se pensiamo che anche in campagna elettorale la Raggi si era dichiarata contraria all’organizzazione della manifestazione, definendola un peso troppo grande per una città piena di problematiche come Roma.
Non è quindi bastato l’incontro ravvicinato tra il vicesindaco Frongia e il presidente del Coni Giovanni Malagò, a Ostia in occasione dell’inaugurazione della pista di atletica leggera dello stadio Pasquale Giannattasio: la sindaca ha prontamente fatto sapere: “Noi siamo coerenti. La nostra linea è chiara soprattutto in questi giorni in cui Roma vive un’emergenza rifiuti a causa del malgoverno delle precedenti amministrazioni. Ci riaggiorneremo nei prossimi giorni sui diversi temi e sarà mio compito informarvi del lavoro che porteremo avanti ogni giorno”.
Dunque non sembrano esserci più dubbi: le Olimpiadi del 2024 non si disputeranno a Roma.
Di Valerio Bocci