Breve guida alle agevolazioni per l’ingresso ai Luoghi della Cultura Statali.
Vivendo nell’attuale situazione socio-economica, spesso si pensa ad eliminare le uscite “superflue”, tra le quali spesso compare, purtroppo, anche la cultura: come arginare questa problematica? Conoscendo le possibilità di agevolazioni per l’ingresso ai Luoghi della Cultura Statali
Il MiBAC, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, con il Decreto Ministeriale 11 dicembre 1997, n. 507 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 12 febbraio 1998) ha stabilito infatti non solo le norme per l’istituzione del biglietto d’ingresso ai monumenti, musei, gallerie, scavi di antichità, parchi e giardini monumentali dello Stato, ma anche le fattispecie di agevolazione e ingresso gratuito a tali luoghi. L’ingresso gratuito è riservato a tutti i cittadini appartenenti all’Unione Europea, di età inferiore a 18 anni e superiore a 65 anni, e a chi opera nell’ambito dell’istruzione e dei beni culturali. Esistono inoltre classi specifiche che possono fruire gratuitamente dei luoghi della cultura: minori extracomunitari; cittadini dell’Unione europea portatori di handicap e accompagnatore; guide turistiche dell’Unione europea; interpreti turistici dell’Unione europea; membri dell’International Council of Museums; docenti e studenti dei corsi di laurea, laurea specialistica o perfezionamento post-universitario e dottorati di ricerca di facoltà legate ai beni culturali, all’archeologia, alla storia dell’arte e alla formazione; giornalisti. Diverse categorie infine possono beneficiare di riduzioni sul biglietto d’ingresso: cittadini dell’Unione europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni e ai docenti delle scuole statali con incarico a tempo indeterminato, cittadini italiani residenti all’estero, cittadini della Confederazione Svizzera.
Niente più scuse allora: acculturiamoci!
di Annalisa Bifolchi