In particolare la ricerca si è concentrata sulle concentrazioni di due importanti agenti inquinanti: il particolato e l’ozono troposferico, ovviamente in base al tipo di alimentazione dei veicoli.
Uno degli autori dello studio ha sancito che “lo studio dimostra l’importanza dell’energia elettrica pulita, come le fonti rinnovabili, nel ridurre sostanzialmente gli impatti negativi del trasporto sulla salute degli essere umani”. Ignorare le emissioni prodotte da carburante ed elettricità non è più possibile e ci costa ogni giorno di più, nonostante questo non tutte le fonti alternative di energia producono effetti migliori dei veicoli a benzina: ad esempio le automobili alimentate ad etanolo derivato dal mais o a energia elettrica ricavata dal carbone potrebbero far aumentare i decessi da inquinamento dell’ottanta per cento.
di Valerio Bocci