Per il periodo 2014 – 2020 l’Unione Europea si è assunta l’impegno di attuare programmi diretti alla promozione dell’istruzione e della formazione mediante investimenti corposi.
Dopo le critiche dei mesi scorsi alla drastica riduzione dei fondi per le attività giovanili, in particolar modo con riferimento al progetto Erasmus, per il 2014 l’Unione Europea mira ad invertire la tendenza. Infatti, per il nuovo periodo di programmazione si prevede il lancio del nuovo programma Erasmus +, che accorperà tutti i precedenti programmi di istruzione e formazione. Con quasi 15 miliardi di finanziamento, il 40% in più rispetto al periodo 2007 – 2013, tale strumento provvederà a garantire la fruibilità dei programmi europei di istruzione e formazione all’estero e prestiti agevolati per gli studenti che intendono effettuare un master all’estero.
Inoltre, il 2014 sarà anche l’anno in cui verrà inaugurato il nuovo meccanismo “Garanzia per i Giovani”. Un programma di garanzia esclusivo che permetterà ai giovani di età inferiore ai 25 anni di ricevere un’adeguata offerta formativa nel periodo successivo agli studi. Questo meccanismo, finanziato con il Fondo Sociale Europeo, andrà ad intervenire con maggior forza nei paesi più in difficoltà, dove la disoccupazione giovanile ha superato il 25%. L’Italia, dove la disoccupazione giovanile ha raggiunto il 41,2%, sarà uno dei maggiori beneficiari insieme a Spagna e Grecia.
di Matteo Panetta