Ricercatori, studenti e docenti sono gli attori di appuntamenti che coinvolgono tutta Italia grazie alla promozione dell’Unione europea.
“Tutte le verità sono facili da capire una volta che sono state rivelate. Il difficile è scoprirle”. Fu Galileo stesso ad esprimere la differenza che scorre tra aver scoperto e conoscere, e in una nottata dedicata a chi ha scelto di scoprire si può osservare meglio la vita del ricercatore.
Tale evento ha come data il 26 settembre e per il nono anno consecutivo la scienza dà vita a un progetto che per vanta un numero di appuntamenti è che lo rende il più grande d’Europa.
Le città coni volte sono: Roma, Frascati, Trieste, Bologna, Milano, Ferrara, Catania, Pisa, Bari, Cagliari, Pavia, in cui sono organizzati circa 100 eventi per diffondere la cultura scientifica in Italia.
Aperitivi scientifici, presentazioni di libri, postazioni interattive, mostre e percorsi espositivi espongono come la ricerca sia nella vita quotidiana delle persone e sulla società. Ulteriore evento è lo Science Space for Kids, ovvero lo spazio dedicato ai piccoli in cui si sono svolte attività di edutainment, Science Trips: come visite ai siti archeologici dell’antica Roma con un geologo, un archeologo ed un chimico; Scientist’ Show: spettacoli interattivi; European corners, contests and awards: topos dedicato alla divulgazione delle iniziative dell’Unione Europea in favore della ricerca e dei ricercatori. A Torino, Alessandria, Asti, Cuneo, Verbania, Biella, si svolge TRACKS progetto che convoglia 500 ricercatori e 20.000 partecipanti grazie a laboratori, esperimenti interattivi, giochi, dibattiti e conferenze, performance teatrali, musica dal vivo, show e dirette radiofoniche.
Genova, Albenga, La Spezia, vedono come protagonista il PARTY DON’T STOP, la notte sul tema “I ricercatori cambiano il mondo” in cui si sperimenta la ricerca, mentre a Perugia, Ancona, L’Aquila, si svolge il progetto SHARPER. Partner del progetto i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN).
Un ultima tappa è a Bolzano con l’evento LUNA 2014 composto da 100 stazioni interattive e 250 ricercatori in 13 location in cui scienza, ricerca e innovazione si tocca con mano grazie alla trasformazione dell’intera città in una sorta di parco giochi della scienza esempio é il Museo delle scienze naturali, la Fraunhofer Italia Research, l’uffico Geologia e prove Materiali, il Centro per la Protezione Civile con i vigili del fuoco, la Scuola Provinciale Superiore di Sanità, l’Ospedale, il Museo Archeologico, un impianto di Teleriscaldamento, Salewa e il progetto H2-Sudtirolo.
Ulteriori appuntamenti sono organizzati nei Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN; il Centro Ricerche ENEA Casaccia, fino all’Osservatorio Astronomico di Roma; l’Osservatorio Gravitazionale Europeo, presso Cascina (Pisa), e dei laboratori di ricerca del San Raffaele Research Institute di Roma,in ultima battuta perstudenti il “SR Quiz Science”, primo game show dedicato alla scienza. Ennesimo anno sensazionale che premia i ricercatori per la motivazione e condivisone di una passione così grande che sconfina dall’essere un mero lavoro.
di Sofia Diana