La disabilità, integrazione tra teoria ed esperienza nel soccorso d’emergenza

Periodicamente gli enti pubblici, gli enti privati ed associazioni di vario tipo aggiornano le loro linee guida ed i loro manuali per l’intervento in emergenza. Che si tratti di psicologi, alpini, vigili del fuoco o Protezione Civile, fino ad arrivare agli organi europei, tutti si aggiornano e si formano continuamente per migliorare l’efficacia dell’intervento.
In base ai fruitori della notizia o del manuale, ogni argomento sarà soggetto a diversi approcci e teorie in base ai compiti della categoria ed alla loro specializzazione.
Un argomento comune a quasi tutti i soccorritori è l’approccio da avere, durante e dopo l’emergenza, verso le popolazioni “sensibili” come donne in gravidanza, bambini, anziani e disabili. Proprio per quest’ultimi il Dipartimento della Protezione Civile, in convenzione con la Cooperativa Sociale Europe Consulting ONLUS, ha rinnovato in settimana il portale www.abiliaproteggere.net realizzato per tenere alta l’attenzione su pianificazione, assistenza e soccorso alle persone con disabilità durante le emergenze, e per favorire gli interventi di prevenzione in questo ambito.
Alla realizzazione delle attività previste dalla Convenzione lavorano un gruppo di lavoratori con disabilità appartenenti alla Cooperativa direttamente in contatto con il personale del Dipartimento.
Lo scopo di questo lavoro è quello, attraverso l’integrazione tra le diverse esperienze in emergenza tra gli operatori di soccorso e le persone con disabilità, di migliorare le capacità d’intervento e prevenzione dei soccorritori. Per permettere ciò il portale si configura come luogo virtuale di incontro tra disabili, operatori, enti locali ed associazioni, nel quale ognuno può raccontare la propria esperienza e confrontarsi sulle difficoltà delle diverse categorie.
Un portale per diventare abili a proteggere.

di Andrea Poliseno

 

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