La nuova centrale è stata costruita nel deserto del Sahara: il costo del progetto è stato stimato in 652 milioni si dollari mentre la capacità dell’impianto sarà di 160 megawatt.
Tuttavia il progetto è ben più ampio, tanto da prevedere l’installazione di 580 megawatt entro il 2020: si muoverà di pari passo il piano Noor che prevede il recupero di altra energia pulita tramite impianti termodinamici e fotovoltaici.
L’obbiettivo del governo marocchino è chiaro: coprire entro 15 anni al massimo ben il 52% del fabbisogno di energia elettrica nazionale attraverso energie rinnovabili. Il tutto permetterebbe al Paese di uscire dalla dipendenza energetica dall’estero e aumentare la prosperità dei suoi cittadini.
di Valerio Bocci