Questa loro capacità è attivata mediante la luce e può essere utilizzata per bonificare l’ambiente dal cromo e da altri metalli inquinanti. Questi piccoli batteri sono simili a piccoli bastoncelli, vivono di solito in acque stagnanti o sedimenti; essi alla luce diurna rimuovono gli elettroni della magnetite scaricandola, mentre nel periodo buio li trasferiscono nuovamente alla magnetite ricaricandola.
L’obbiettivo di queste ricerche è quello di ripulire l’ambiente naturalmente senza usare le tecniche tradizionali ma attivando organismi già presenti in natura.
di Valerio Bocci