Hidrofanies. Tutte le note dell’acqua all’Accademia di Spagna

Una mostra a dir poco entusiasmante quella che la Reale Accademia di Spagna a Roma (Piazza San Pietro in Montorio, 3) propone dal 24 aprile al 10 giugno. Protagonista: l’acqua, la risorsa naturale essenziale. Il musicista e scultore spagnolo José Antonio Orts, in questa mostra sonora intitolata “Hidrofanies” (Idrofanie), ci condurrà alla scoperta di un aspetto sorprendente di questo elemento così prezioso.
Servendosi di componenti elettronici, circuiti, altoparlanti, motori e fili, Orts ha realizzato delle installazioni attorno a questo elemento. Studiando la lunghezza esatta dei tubi, indagando sul suono e scomponendo la profondità sonora dell’acqua, l’artista ha inventato dei circuiti elettronici per estrarre dal suono dell’acqua le note che essa contiene. Si può dire: musica creata con l’acqua.
La particolarità delle sculture sonore installate è che sono sensibili alla presenza delle persone. I visitatori, aggirandosi attorno ad esse, generano delle interferenze nei sensori che producono suoni. Il risultato di questa interazione è la produzione di composizioni musicali. Il visitatore è il coprotagonista delle opere, in quanto i ritmi della melodia generati dalle sculture si adattano al suo passo.
I suoni dell’acqua spiegano il titolo scelto dall’artista, la parola “fania” significa rivelazione, poiché è rivelata la coincidenza che Orts ha trovato tra la poetica nata dall’acqua e la fisica, la constatazione che l’acqua contiene tutte le note musicali.
L’esposizione è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 21 con ingresso libero.
L’acqua è fonte di vita, la musica è espressione di vita. Hidrofanies è uno spettacolo mai visto e sentito prima.

di Valentina Barbanera

 

 

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