Il web nel corso degli anni ha sempre più cambiato il nostro modo di reperire, veicolare e filtrare le informazioni, velocizzandone e sintetizzandone la diffusione. Negli ultimi anni lo stesso consumatore di internet è diventato parte attiva nella “costruzione” delle notizie, infatti diversi siti permettono agli utenti di partecipare al database informativo. Possibili esempi sono wikipedia e youreporter, ma ne potremmo trovare molti altri.
Uno di questi, ad esempio, è nato con la collaborazione dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (IGNV) e si chiama www.haisentitoilterremoto.it
Il sito monitora l’attività sismica del paese e permette all’utente di usufruire dei dati quasi in tempo reale. In cosa è diverso dalle classiche segnalazioni dell’INGV? Sul sito è disponibile un questionario online che, se compilato, permette di inviare ulteriori informazioni sismiche all’Istituto. La sua realizzazione è resa possibile grazie al contributo di ogni persona che, compilando il questionario macrosismico online descrive la propria esperienza. Le mappe dei risentimenti dei terremoti avvertiti dalla popolazione sono poi elaborate utilizzando i dati dei questionari e si aggiornano ogni volta che è compilato un nuovo questionario.
Sulle mappe del sito saranno poi visualizzati dei pallini di grandezza variabile in base all’intensità percepita dai cittadini. Quella mostrata è un intensità basata sui dati statistici elaboratati sulla base dei questionari provenienti da quella zona o da quel comune.
Non solo il sito permette di aiutare le istituzioni nell’informazione ai cittadini, i quali partecipano attivamente la processo, ma mette anche a disposizione un enorme database di terremoti, opzioni di ricerca, link di siti internazionali specializzati, pubblicazioni e testi storici.
E tu, l’hai sentito il terremoto?
di Andrea Poliseno