Gli studenti di Alghero portano innovazione e prevenzione

 

La cronaca di quest’anno 2014 è stata segnata da molte notizie di alluvioni, incidenti e scosse di terremoto, si è anche parlato di rischio idrogeologico, di prevenzione e di messa in sicurezza con il Fondo per le Emergenze Nazionali che è stato più volte rifinanziato, l’ultima delle quali la scorsa settimana con 56 milioni di euro.

Con la speranza che con il nuovo anno non si dimentichino tutti i buono propositi portati avanti, c’è chi a livello regionale comincia a muoversi utilizzando la più grande risorsa del nostro paese: i giovani.
La scorsa settimana si è tenuto ad Alghero il workshop Internazionale “Territori dell’acqua. Scenari di progetto nei paesaggi a rischio idrogeologico”, organizzato dal Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica di Alghero dell’Università di Sassari. Il workshop era rivolto agli studenti del Master Internazionale di II Livello in Waterscape, della Laurea Magistrale/Master Europeo in Pianificazione e Politiche per la Città, l’Ambiente e il Paesaggio e del Dottorato Architettura e Ambiente. Gli studenti si sono concentrati sulla creazione di metodologie urbanistiche e architettoniche che, ridisegnando il territorio a basso costo ed impatto ambientale, possano gestire più efficacemente i flussi d’acqua dovuti ad eventi eccezionali, con lo scopo di ridurre le criticità di particolari zone urbane. In pratica questi giovani architetti si concentrato sulla modificazione a monte dell’ambiente rurale critico per poi ridurre il rischio idrogeologico nelle zone urbane adiacenti o sottostanti.
Un ottimo modo di integrare conoscenza del territorio, giovani ed innovazione.

di Valerio Lofoco

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