Festival dell’Energia 2016

“Energy to come, il diritto al futuro”. Sarà questo il tema della nona edizione del Festival dell’Energia che si svolgerà a Milano dal 12 al 14 maggio, promosso da Aris (Agenzia di Ricerche Informazione e Società) ed ospitato del Padiglione Unicredit e della Fondazione Catella. “Non c’è futuro senza innovazione, non c’è innovazione senza visione del cambiamento, non c’è visione del cambiamento senza sostenibilità: il legame tra questi elementi descrive in maniera precisa la nostra visione sul futuro dell’energia”, commenta Alessandro Beulcke, presidente di Aris.
Al centro del dibattito ci sono tre importanti tematiche che hanno influenzato fortemente gli eventi politici ed economici degli ultimi decenni: innovazione, sostenibilità e geopolitica.
I primi due sono elementi cardine del processo di trasformazione e di uso efficiente delle risorse, prendendo in considerazione dei sistemi di crescita e di mobilità innovativi. Tutto questo richiede l’applicazione di nuove competenze e di nuovi modelli di business che si fondino sull’interconnessione dei mercati e tecnologie. Il fattore geopolitico è un fattore di forte rilievo poiché racchiude non solo variabili di tipo fisico ma anche di tipo politiche che fortemente influenzano le scelte pubbliche. La lotta ai cambiamenti climatici è un interesse comune tanto delle economie avanzate, quanto di quelle emergenti e dei Paesi più poveri e rappresenta una grande occasione di miglioramento ambientale se vengono attuate politiche adeguate.
Il Festival delle Energie rappresenterà sicuramente un momento importante di dialogo tra le istituzione e la politica, e di conoscenza per i “non addetti ai lavori”, ovvero il pubblico di non esperti che si interessa del futuro.

Di Simona Chiti

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