di Simona Chiti
Eures: una finestra sulla corruzione nel Lazio e a Roma
La corruzione è uno dei temi maggiormente trattati dalle testate giornalistiche nostrane, questo non perché sia un tema facile da affrontare, ma perché è uno dei maggiori problemi che attanagliano la società moderna. Ormai la corruzione è dilagante come afferma il rapporto Eures pubblicato di recente. I dati che vengono presentati attestano un incremento sostanzioso dei reati di corruzione e concussione contro la Pubblica Amministrazione, come nel caso di Roma con un aumento negli ultimi 5 anni dell’84%, così come il Lazio con il 54,6%. Il dossier “Profili e dinamiche della corruzione a Roma e nel Lazio” è stato stilato su dati del Ministero dell’Interno, riportando come i casi di corruzione siano quasi triplicati nel Lazio(+281%) e a Roma (+422% e rispetto al resto di Italia +113%). Il recupero di questi dati è stato permesso grazie ad un aumento delle denunce fatte, a Roma nel 2014 sono state segnalati 265 reati commessi da pubblici ufficiali con un incremento del 20,5% rispetto al 2013. Nel Lazio la situazione rimane invariata, infatti i reati denunciati nel 2014 sono stati 130, 132 nel 2013 e 119 nel 2009. La prospettiva che deriva da questa indagine non è del tutto positiva sottolineando come si stia sempre di più sviluppando una cultura corruttiva e pervasiva in grado di creare un collegamento tra gli interessi illeciti e il mondo dei pubblici amministratori.