È bastato un tesserino

Un noto psicologo statunitense, Abraham Maslow, quasi settant’anni fa la sua piramide gerarchica dei bisogni. Questa scala di bisogni è suddivisa in cinque differenti livelli, dai più elementari (necessari alla sopravvivenza dell’individuo) posti alla base, ai più complessi (di carattere sociale) posti in cima alla piramide. L’individuo si realizza passando per i vari stadi, i quali devono essere soddisfatti in modo progressivo. Questa scala è internazionalmente conosciuta come “La piramide di Maslow”.
Il primo livello è rappresentato dalla soddisfazione dei bisogni fisiologici come fame, sete, sonno, riproduzione ed omeostasi. Il secondo livello dal soddisfacimento del bisogno di sicurezza fisica, protezione, di salute. E poi… e poi basta, qua ci fermiamo perché giovedì 9 aprile 2015 la piramide dei bisogni ha visto soddisfarsi solo il primo livello.
A Claudio Giardiello è bastato un tesserino per “bloccare” la piramide di migliaia di persone. Lo strumento che ha terrorizzato l’interno Tribunale di Milano non è stata la pistola, ma un tesserino falso. Un tesserino ha distrutto l’ingiusto impianto di sicurezza di uno dei simboli universali della giustizia: perché qualcuno dovrebbe avere un ingresso appositamente dedicato esente da controlli? Perché un tesserino deve distruggere la percezione di sicurezza e protezione di centinaia di persone e dei loro famigliari, persone che ogni giorno lavorano all’interno del palazzo o lo dovranno frequentare? I successivi livelli della piramide riguardano la soddisfazione dei bisogni di appartenenza, stima, prestigio, successo, fino alla realizzazione di sé e dei propri desideri. Il trauma, e l’insoddisfazione dei bisogni basaci, blocca questo processo e rende le persone soggette al disagio lavorativo e di vita. Bisognerà ripristinare questo senso di sicurezza il prima possibile o continueremo a ripeterci: è bastato un tesserino.

di Andrea Poliseno

Leave a Reply