di Benedetta Carulli
Disoccupazione in calo ma solo un neolaureato su due trova lavoro
Secondo una statistica sul mercato del lavoro pubblicata dall’Istat il tasso di disoccupazione a novembre 2015 si attesta all’11,3%, risultato che non si registrava da ben tre anni. Il tasso di occupazione è migliorato dello 0,9% e sono stati creati 206 mila nuovi posti di lavoro. “La disoccupazione continua a scendere, oggi l’11,3% è la dimostrazione che il Jobs Act funziona. L’Italia riparte dal lavoro”, ha commentato su Twitter Matteo Renzi. A spegnere gli entusiasmi per questo incoraggiante risultato ci pensa però l’Eurostat, secondo cui solo un ragazzo italiano su due trova lavoro entro tre anni dalla laurea: solo il 52,9% dei laureati infatti risulta lavorare contro una media europea dell’80,5% (peggio di noi solo la Grecia). Per i diplomati italiani la situazione è ancora peggiore con solo il 30,5% che risulta occupato a tre anni dal titolo (40,2% per i diplomi professionali). Nel complesso le persone tra i 20 e i 34 anni uscite dal percorso formativo occupate in Italia nel 2014 erano appena il 45% contro il 76% medio in Europa. I Paesi in testa alla classifica sono invece la Germania (90%), la Gran Bretagna (83,2%) e la Francia (75,2%).