Una piccola rivoluzione effettuata sulla base del criterio “pagare meno, pagare tutti” che anche nell’ambito del solo pagamento del canone Rai, ha generato negli anni più del 30% di evasione.
Parafrasando lo slogan che in queste ore circola sui mezzi stampa “Pagare il canone tv è adesso facile come accendere la luce” è immediato che da quest’anno, il costo del canone Rai sarà incluso nella bolletta elettrica e sarà più conveniente. Il canone è dovuto una sola volta, per ogni famiglia o per gruppo di persone residenti nella stessa casa. Per tutte le altre abitazioni non ci sarà inoltre alcun addebito.
“Pagare meno, pagare tutti” quindi, produce i primi effetti: l’importo previsto per il 2016 è stato ridotto a 100 euro e contestualmente ripartito in più trance di pagamento. L’importo, sarà dunque, direttamente integrato nella bolletta elettrica emessa dopo il 1° luglio 2016 e comparirà con specifica voce.
Ma se pagheranno tutti, le maggiori entrate che fine faranno?
È stato previsto che, per i prossimi due anni, una quota delle maggiori entrate, ovvero oltre quelle già iscritte normalmente a bilancio, sarà destinata all’ampliamento sino a euro 8000 annui della soglia reddituale per l’esenzione a favore dei soggetti di età pari o superiore a 75 anni.
L’auspicio è dunque di pagare meno, pagare tutti, per un maggiore intervento nel sociale.
di Donatella Carriera