Nel frattempo è stata approvata dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, una legge che modifica i rapporti tra Protezione Civile e la Regione: nasce l’Agenzia regionale di protezione civile, una struttura funzionale all’organizzazione delle attività ordinarie e alle gestione delle emergenze, dotata di autonomia sia sotto l’aspetto decisionale che su quello finanziario, quindi in grado prendere decisioni e stabilire interventi con maggiore efficienza e rapidità, nata per rispondere in modo più efficiente alle esigenze del territorio con l’aggiornamento delle procedure e delle diverse tipologie di interventi.
Il personale sarà interno alla Regione senza alcun costo aggiuntivo ed eserciterà le funzioni amministrative di competenza della Regione in materia di protezione civile. Verrà inoltre istituito il Centro funzionale regionale multi rischio dotato di una propria sala operativa cui competeranno le funzioni di accentramento di tutti i dati strumentali, di monitoraggio su scala regionale e di sorveglianza in tempo reale, così come di previsione di scenari di rischio, di criticità e di supporto alle attività decisionali del Sistema integrato regionale.
Tale agenzia di avvarrà dell’aiuto di tutti gli altri organi di soccorso, istituzionali e non, come i vigili del fuoco, il corpo forestale, la capitaneria di porto, la croce rossa e le altre organizzazioni di volontariato iscritte all’elenco regionale che faranno capo alla nuova Consulta regionale delle organizzazioni di volontariato di protezione civile, che avrà il compito regolamentare e coordinare le organizzazioni di volontariato presenti sul territorio e creare una sinergia con le amministrazioni territoriali.
Con tale legge regionale viene data anche più rilevanza alla formazione dei volontari con la costituzione di una Scuola di Alta Formazione di Protezione Civile che organizzerà interventi e corsi per la preparazione, l’aggiornamento e l’addestramento degli operatori istituzionali e a quelli aderenti alle organizzazioni di volontariato di protezione civile.
di Andrea Poliseno