Calo significativo dei consumi energetici in Italia

I consumi energetici crollano in Italia ed in Europa contestualmente ad un aumento della produzione di energie rinnovabili ed una diminuzione della dipendenza energetica. La dipendenza energetica e l’esigenza di puntare su nuove fonti di energia pulita e rinnovabile, hanno indotto l’Europa e i paesi membri ad adottare una serie di misure strategiche volte stimolare una produzione energetica ecosostenibile tale da condurre ad una progressiva indipendenza energetica. Gli effetti di questo mutamento hanno portato a raggiungere traguardi importanti, come evidenziato dall’analisi dell’Eurostat. I consumi energetici in Europa, nell’arco temporale che va dal 2006 al 2012, si sono ridotti in media dell’8% e contestualmente si è assistito ad un’ascesa delle energie rinnovabili. Con particolare riferimento all’Italia, questa ha ridotto il proprio fabbisogno energetico del 12%, e pur restando il paese con il maggior tasso di dipendenza energetica, è risultato essere il quarto produttore di energie rinnovabili. Infatti, con il 10% di produzione di rinnovabili l’Italia si situa dietro Germania, Francia e Svezia. Al contrario, rispetto ad una media europea di dipendenza energetica del 53%, l’Italia mostra un serio limite raggiungendo un tasso di dipendenza quasi pari all’81%.

di Matteo Panetta
 

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