Bonus mobili 2016

La Legge di Stabilità 2016, ha disposto anche per quest’anno l’agevolazione definita “bonus arredi” e, durante lo scorso mese di gennaio, l’Agenzia delle Entrate, ha reso attuativo quanto indicato dal Governo. Una misura agevolativa volta a una ripresa dell’economia, partita dal 6 giugno 2013 sarà dunque protratta fino al 31 dicembre 2016.
Chi può accedere all’ agevolazione?
Tutti coloro che effettuano un recupero del patrimonio edilizio (tra i requisiti si ricorda ad esempio la manutenzione ordinaria e/o straordinaria effettuata sulle parti comuni di edificio residenziale e/o su singole unità immobiliari residenziali di restauro e di risanamento conservativo) possono usufruire di un’ulteriore riduzione di imposta acquistando mobili oppure grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo e, appartenenti alla classe energetica non inferiore a quella A+.
L’agevolazione fiscale consiste in una detrazione fiscale del 50% ripartita in 10 rate annuali calcolabile su un ammontare totale di spesa pari a euro 10.000.
Il bonus spetta per due tipologie di acquisti:
– mobili nuovi: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione.
– elettrodomestici nuovi: di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni), come da etichetta energetica.
Attenzione però che l’acquisto è agevolato per gli elettrodomestici privi di etichetta, a condizione che per essi non ne sia stato ancora previsto l’obbligo.
Per quanto riguarda i grandi elettrodomestici, l’Agenzia delle Entrate precisa che rientrano nei grandi elettrodomestici: frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento. radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.

di Donatella Carriera

 

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