Autovelox: operazione Andate Piano

Siamo tutti abituati a controllare la velocità della nostra automobile in prossimità di un avviso di autovelox sia su strade cittadine che extracittadine. In realtà Roma presenta delle arterie abbastanza grandi che invitano a schiacciare molto l’acceleratore se non fosse per il fatto che proprio nel settembre scorso è stato lo stesso Campidoglio a decidere l’ennesima stretta sui limiti di velocità. All’epoca furono proprio gli assessori alla Mobilità Stefano Esposito e ai Lavori Pubblici Maurizio Pucci, in accordo con l’allora Sindaco, a chiedere al comando della Polizia Locale di installare immediatamente nuovi autovelox mobili sulla Cristoforo Colombo.
E la stessa Polizia Locale di Roma Capitale in una nota del 31 marzo scorso comunica ai cittadini che dopo un periodo di fermo, dovuto alla manutenzione degli apparati fotografici, riparte l’operazione “Andate piano”, finalizzata al controllo del rispetto dei limiti di velocità sulle strade di Roma con l’obiettivo di favorire la sicurezza in città prevenendo e sanzionando i comportamenti scorretti e pericolosi.
Andate piano vuole essere un modo per educare automobilisti indisciplinati che percorrono soprattutto alcune strade romane quali ad esempio, via Leone XIII a Monteverde, via Pineta Sacchetti, l’Aurelia, la tangenziale, via Cristoforo Colombo.
Quindi gli autovelox potrebbero essere considerati dei veri salvavita, visto che l’eccesso di velocità è la causa primaria degli incidenti mortali a Roma.
Ma siamo sicuri che l’istallazione di questi apparecchi venga effettuata solo per la salvaguardia e la tutela dell’automobilista e non per far aumentare la liquidità nelle casse comunali?

Di Donatella Carriera

Leave a Reply