L’abuso di antibiotici in Italia quanto in Europa ha determinato la crescente formazione di batteri super resistenti in grado di mettere in serio pericolo la nostra salute.
La giornata europea dedicata agli antibiotici, promossa dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), ha messo in evidenza come l’uso spropositato di questi medicinali ha accresciuto la resistenza dei batteri. L’Italia uno dei più grandi consumatori di antibiotici in Europa insieme a Grecia, Spagna, Portogallo, ha assistito ad un progressivo moltiplicarsi di casi in cui infezioni molto comuni, facili da curare fino a pochi anni fa, sono tornate a rappresentare un serio rischio per la salute.
A livello si sta assistendo ad un progressivo miglioramento della situazione con una riduzione dei consumi pari al 5% rispetto al 2009, tuttavia le cifre italiane sono ben lontane da quelle del resto dei paesi membri. Un recente sondaggio europeo ha, infatti, rivelato che il 36% degli italiani ha fatto uso di antibiotici negli ultimi 12 mesi. In particolare, l’abuso dei farmaci è risultato spesso dovuto alla scarsa informazione sull’argomento, ma anche alle mutate abitudini di vita dei cittadini. Tuttavia, come visto, il sovradosaggio ha spesso effetti controproducenti, sia per la salute sia per il sistema sanitario nella sua globalità. Infatti, l’analisi sul sistema sanitario europeo ha evidenziato che la resistenze agli antibiotici è in grado di causare 25 mila morti ogni anno, determinando un aggravio per la spesa sanitaria pari a 1,5 miliardi di euro.
di Matteo Panetta