Addio agli 89 centesimi: Whatsapp torna gratuita

Entro le prossime settimane Whatsapp tornerà ad essere gratuita su tutte le piattaforme: la popolare applicazione ha annunciato tramite il suo blog che gli 89 centesimi di canone annuo richiesti per usufruire del servizio dopo i primi dodici mesi gratuiti saranno eliminati. Si legge nel comunicato: “Siamo lieti di annunciare che WhatsApp non avrà più tasse di sottoscrizione […] Ora che siamo cresciuti, ci siamo resi conto che questo approccio non ha funzionato bene. Molti utenti non dispongono di una carta di credito e sono preoccupati di non poter più comunicare con amici e familiari dopo il primo anno. Così nel corso delle prossime settimane rimuoveremo le tasse dalle diverse versioni della nostra app e WhatsApp tornerà ad essere gratuita per tutti”. Il ritorno alla fruizione gratuita non comporterà però l’introduzione di pubblicità o spam all’interno della chat ma l’azienda si impegnerà a “sperimentare nuovi strumenti per comunicare con aziende e organizzazioni di nostro interesse: questo significa, ad esempio, ricevere dalla banca la comunicazione di una recente operazione fraudolenta o da una compagnia aerea l’informazione di un volo cancellato”.

Di Benedetta Carulli

Addio agli 89 centesimi: Whatsapp torna gratuita

 

Entro le prossime settimane Whatsapp tornerà ad essere gratuita su tutte le piattaforme: la popolare applicazione ha annunciato tramite il suo blog che gli 89 centesimi di canone annuo richiesti per usufruire del servizio dopo i primi dodici mesi gratuiti saranno eliminati. Si legge nel comunicato: “Siamo lieti di annunciare che WhatsApp non avrà più tasse di sottoscrizione […] Ora che siamo cresciuti, ci siamo resi conto che questo approccio non ha funzionato bene. Molti utenti non dispongono di una carta di credito e sono preoccupati di non poter più comunicare con amici e familiari dopo il primo anno. Così nel corso delle prossime settimane rimuoveremo le tasse dalle diverse versioni della nostra app e WhatsApp tornerà ad essere gratuita per tutti”. Il ritorno alla fruizione gratuita non comporterà però l’introduzione di pubblicità o spam all’interno della chat ma l’azienda si impegnerà a “sperimentare nuovi strumenti per comunicare con aziende e organizzazioni di nostro interesse: questo significa, ad esempio, ricevere dalla banca la comunicazione di una recente operazione fraudolenta o da una compagnia aerea l’informazione di un volo cancellato”.

Di Benedetta Carulli

Tag: whatsapp, gratis, chat, app, jan koum, brian acton

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