Si tratta di una piattaforma online chiamata ODR – Online Dispute Resolution, risoluzione online della controversia – ed è un sistema di mediazione tra le parti interamente realizzato per la risoluzione extragiudiziale delle controversie riguardanti contratti di vendita di beni o di servizi online tra un consumatore e un venditore professionista entrambi residenti nell’Unione Europea.
Tramite questa nuova piattaforma, consultabile all’indirizzo https://webgate.ec.europa.eu/odr/main/?event=main.home.show, l’intera procedura sarà gestita online e completamente gratuita. L’interessato dovrà presentare online la richiesta di avvio della procedura e compilare un modulo; la piattaforma notificherà la notizia del reclamo al venditore e insieme le parti dovranno scegliere l’organismo che agirà da intermediario, il quale riceverà – sempre tramite la piattaforma – i dettagli della controversia e sarà chiamato a risolverla entro 90 giorni.
Nel nostro Paese, soprattutto tra le persone adulte, l’acquisto online è visto ancora con leggera diffidenza, sia per questioni legate alla carta di credito (È pericoloso? E se poi la clonano?) sia perché toglie il piacere di andare al negozio fisico, farsi consigliare, studiare le possibili alternative… chissà che con questa nuova piattaforma i consumatori italiani, sentendosi più tutelati, cominceranno a vincere le loro resistenze.
di Benedetta Carulli